Attenzione massima ma non allarme dopo il caso di febbre west nile al Gris

~Mentre arriva la notizia della morte di un anziano nel veronese per le complicazioni di un'infezione da West Nile Fever, ecco spuntare un caso anche a Mogliano Veneto. Una degente del Gris è stata ricoverata all'Ospedale di Treviso dieci giorni fa per una febbre persistente e la diagnosi è arrivata nella giornata di ieri.
Il livello di attenzione naturalmente è massimo in un territorio che oramai da tempo deve convivere con questa malattia.
In relazione ai timori di contagio da Febbre del Nilo è necessario sapere che:
i serbatoi del virus sono gli uccelli selvatici e le zanzare (più frequentemente del tipo Culex pipiens, la comune zanzara domestica che compare di sera), NON l'UOMO. Questo significa che se una zanzara punge un essere umano con la malattia, non c'è rischio che la stessa zanzara infetti un altro essere umano.  Inoltre dal punto di vista epidemiologico i nostri esperti ci dicono che nell’80% dei casi il virus è praticamente asintomatico, circa il 20% presenta sintomi simili a una normale influenza, e solo nello 0,1% dei casi l'infezione può evolvere in patologie gravi, come l’encefalite, soprattutto nelle persone anziane o debilitate da altre patologie. È con questa realtà che ci si deve confrontare, non con una terribile epidemia.
Siamo quindi di fronte ad una situazione sicuramente da gestire con la massima attenzione e nel modo più efficace possibile ma non siamo di fronte ad un allarme per rischio di epidemia.
COSA STA FACENDO IL COMUNE?
Provvede con regolarità alla disinfestazione, lungo tutto l'arco della stagione,  dei fossati con minore deflusso di acqua, e perciò più favorevoli alla riproduzione della zanzara culex, per un raggio di 2 Km dalla periferia del centro abitato. Proprio nella giornata di ieri si è concluso l'ultimo intervento larvicida nei fossati.  Fra i fossati, è compresa anche l'area di Via Torni nelle immediate vicinanze del Gris.
Attua campagne antilarvali con cadenza mensile. È prevista per la settimana  che inizia il 6 di agosto la terza campagna della stagione 2018: il prodotto antilarvale viene distribuito nelle oltre 7000 caditoie e tombini del territorio comunale.
Provvede ad interventi adulticidi mirati.
Ricordiamo che tutte queste azioni sono previste da un piano di disinfestazione e di lotta alla zanzara sviluppato in coordinamento con ULSS e in piena sintonia con le direttive regionali.
Ai cittadini chiediamo ancora una volta, attenzione e collaborazione, perché anche semplici comportamenti singoli sono importantissimi, come proteggersi con uno dei tanti efficaci repellenti disponibili ed evitare accumuli d’acqua stagnante nei giardini e nei sottovasi di fiori, dove le zanzare depongono le uova e proliferano. Ricordiamo inoltre che è possibile utilizzare degli anti larvali anche in pozzetti di aree private. È ancora disponibile presso l'Ufficio Ambiente del Comune il prodotto antilarvale in distribuzione gratuita ai cittadini.
Vi inviatiamo a prendere contatti con l'Ufficio per il ritiro.
Riproponiamo infine le norme e i consigli che la ULSS2 ha raccolto in un opuscolo informativo per i cittadini.